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Riabilitazione della memoria (A.A. 2013-14) |
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Anno accademico 2013/2014 |
Docente |
Prof. Olimpia Pino
(Titolare del corso) |
Anno |
1° anno |
Tipologia |
A scelta dello studente |
Crediti/Valenza |
8 |
SSD |
M-PSI/01 - psicologia generale
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Erogazione |
Tradizionale |
Lingua |
Italiano |
Frequenza |
Facoltativa |
Valutazione |
Scritto ed orale |
Periodo didattico |
Secondo semestre |
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Obiettivi formativi del corsoIl corso ha l'obiettivo di proporre lo stato dell'arte e le evidenze di efficacia rispetto al trattamento neuropsicologico delle funzioni di memoria conseguenti a patologie degenerative, stroke e altri eventi cerebrovascolari, traumi cranici, sclerosi multiple, encefaliti esaminando le potenziali interazioni tra caratteristiche del paziente, interventi ed esiti. Il corso affronta le possibilità di recupero, compensazione e riadattamento funzionale in base alla plasticità cerebrale facendo anche riferimento alle più attuali tecniche di EEG biofeedback allo scopo di favorire l'autonomia e l'integrazione psicosociale dell'individuo. |
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Risultati dell'apprendimento
- Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti acquisiranno una buona conoscenza delle tecniche di riabilitazione di specifiche funzioni mnestiche tale da consentire loro di elaborarle e/o applicarle in contesti di ricerca di base e applicata.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze, capacità di comprensione e abilità acquisite nel fronteggiare problematiche clinico/riabilitative nuove o non familiari in contesti interdisciplinari.
- Autonomia di giudizio. Gli studenti svilupperanno capacità critica e autonomia di giudizio rispetto alla formulazione di protocolli riabilitativi e di riadattamento funzionale includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle proprie conoscenze.
- Abilità comunicative. Gli studenti saranno capaci di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro osservazioni, procedure e conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
- Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno in grado di aggiornarsi da fonti affidabili e continuare il proprio percorso di sviluppo professionale in modo autonomo.
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NotePer gli studenti che frequentano il corso una verifica intermedia in itinere, costituita da una relazione sui 3 articoli a scelta da consegnare durante il corso. Saranno considerati frequentanti solo gli studenti che consegneranno la verifica entro la data comunicata. La modalità dell'esame è orale. L'esame verte su tutti i contenuti. |
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Programma
- Che cosa significa recupero delle funzioni, quanto è possibile recuperare e come.
- Cambiamenti nel funzionamento della memoria in seguito ad intervento o riabilitazione
- Metodi cognitivi e comportamentali. Stimolazione e riadattamento funzionale di abilità residue (memoria esplicita, implicita, prospettica, aiuti esterni e ambienti protesici).
- Psicoterapia cognitiva individuale nelle cerebrolesioni: problem solving, automonitoraggio, la ristrutturazione cognitiva, i colloqui guidati per il recupero della consapevolezza.
- Trattare i disturbi dell'umore associati all'indebolimento mnesico.
- Modificazione ambientale ed intervento protesico.
- Valutazione ed assistenza psicologica al paziente, familiari e care-givers.
- La tecnologia al servizio della riabilitazione: software riabilitativi, ICT (Information and Communication Tecnology) e BCI (Brain Computer Interface).
- EEG biofeedback o neurofeedback e stimolazione cerebrale
- Valutazioni degli esiti ed evidenze di efficacia
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Testi consigliati e bibliografia
- Parkin, A., Memoria. Una guida per i professionisti. Liguori editore, pp. 164.
- Wilson, B., Memory rehabilitation. Integrating theory and practice. Guilford Press. Cap 4. Compensating for memory deficits with memory aids, 52-71. pp. 19.
Tre, a scelta, tra i seguenti articoli scientifici:
- Piras, F., Borella, E., Incoccia, C., & Carlesimo, G.A. (2011). Evidence-based practice recommendations for memory rehabilitation. European Journal Of Physical and Rehabilitation Medicine, 47, 149-75. pp. 26.
- Shum, D., Fleming, J., Gill, H., Gullo, M.J., & Strong, J. (2011). A randomized controlled trial of prospective memory rehabilitation in adults with traumatic brain injury. Journal of Rehabilitation Medicine, 43, 216–223. p. 7
- Kirtley E., Thornton F., & Carmody, D.P. (2008). Efficacy of traumatic brain injury rehabilitation: Interventions of QEEG-guided biofeedback, computers, strategies, and medications. Applied Psychophysiology and Biofeedback, 33, 101・24. doi: 10.1007/s10484-008-9056-z, p. 22
- Ptak, R., Van der Linden, M., & Schnider, A. (2010). Cognitive rehabilitation of episodic memory disorders: from theory to practice. Frontiers in Human Neuroscience, 4, Article 57. doi: 10.3389/fnhum.2010.00057, p. 11.
- Cotelli, M., Manenti, R., Zanetti, O., & Miniussi, C. (2012). Non pharmacological intervention for memory decline (2012). Frontiers in Human Neuroscience, 6, Article 46. doi: 10.3389/fnhum.2012.00046. p. 17
- Rajakumari, P.R., Jamuna, N., Indira Devi, B., & Thennarasu K.M. (2009) Neurofeedback training to enhance learning and memory in patient with traumatic brain injury: A single case study.Indian Journal of Neurotrauma (IJNT), 6, 87-90. p. 3.
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Orario lezioni |
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Registrazione |
Attiva |
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Ultimo aggiornamento: 22/05/2014 17:35
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